martedì 30 giugno 2009

sommare mele con pere...

Focus n. 180, pag. 64:
"Secondo uno studio al MIT di Boston (USA), 1 passo è in grado di alimentare per un secondo 2 lampadine da 60W, quindi un passo ha una potenza di 120W (l'energia di un salto è di poco maggiore, circa 140 W). La potenza di un treno ETR 500 da 14 carrozze (642 tonnellate) è di 8800 kW: ci vorrebbero 73334 passi in contemporanea per far fare un passo al treno"

Allora, riassumiamo: il WATT (w) è un'unità di misura di POTENZA; per fare un passo si spende un LAVORO, non una POTENZA; ed il lavoro si misura in kWh o in Joule (j).

Se un passo è in grado di alimentare 2 lampadine da 60 w per 1 secondo, significa che in un passo si spendono 120/3600 = 0,000033 kWh.
Ma nulla ha a che fare con la POTENZA (e, per inciso, la potenza di una normale gamba umana dovrebbe essere dell'ordine di parecchie centinaia di watt). E quindi ce ne importa poco o nulla di quella che è la POTENZA dei motori dell'ETR 500: quello che ci interessa sapere è il LAVORO necessario a vincere gli attriti per spostarlo... di un passo.

Già, un "passo". Ma il "passo" come unità di misura di una lunghezza non è previsto da nessun moderno sistema... quindi parlare di "far fare un passo al treno" è un'affermazione un po' vaga.

martedì 26 maggio 2009

Google e viva la figa!

Con Google Maps si scoprono cose strane... come questa:

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Secondo un lettore di Focus (Focus n. 186, pag. 115) si trova "in un campo non troppo lontano dalla città di Padova".
Il "non troppo lontano" è un concetto relativo, e quindi possiamo accettarlo purchè... "non troppo lontano" ammonti ad almeno 150 Km.

Siamo infatti a Farra d'Isonzo, non lontano da... Gorizia.

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Signori della redazione di Focus, costa tanto dare una controllatina su Google prima di inserire certe notizia?

mercoledì 7 gennaio 2009

Siamo in una bolla!

Focus n.195, gennaio 2009

Il 99% degli astronomi è d'accordo sull'ipotesi che l'universo sia nato da una grande esplosione, il Big Bang, avvenuta circa 13,7 miliardi di anni fa.

A parte il fatto che ogni volta che sento percentuali del 99% il bufalometro mi schizza a fondo scala (perchè, "nel 99% dei casi" non si tratta di vere statistiche ma di un mero strumento dialettico, di un modo solo un dare un po' di autorevolezza ad un'affermazione che sarebbe meglio formulare con un "quasi tutti"... insomma, non si tratta di numeri, ma di opinioni.
A parte questo, dicevo... ma da quando in qua nella scienza esiste il pricipio della democrazia? Da quando in qua un qualcosa è vero se ci crede la maggioranza?!?!
Un qualcosa è vero se lo posso dimostrare; il fatto che gli altri siano d'accordo o meno, è irrilevante...
Quindi: o esistono delle prove concrete che il la cosmogonia sia avvenuta attraverso il Big bang (ed in tal caso l'opinione degli astronomi è ininfluente), oppure si tratta solo di un'ipotesi (e, come tale, l'opinione degli astronomi è comunque ininfluente).
Insomma, la scienza non è questione di opinioni.

Andiamo avanti.

Tenere sotto controllo tali oggetti per 10 anni richiederebbe strumenti in grado di osservare variazioni della distanza degli oggetti dell'ordine di un miliardesimo.

A parte il fatto che "osservare variazioni della distanza" in italiano si può esprimere in maniera più semplice, efficace e corretta con "misurare spostamenti", l'ordine di grandezza di questi spostamenti sarebbe un milardesimo di CHE? Di angstrom, di millimetro, di metro, di chilometro, di miglio, di anno luce?

martedì 6 gennaio 2009

A spasso con Fido

Focus n. 187, pag. 226

Incontrando un altro proprietario di cane. chiedere: "E' maschio o femmina?". Serve a evitare il rischio di approcci sessuali tra gli animali.

No, non serve ad evitare il rischio di approcci sessuali (che ci potrebbero essere solo tra un maschio ed una femmina, e solo se la femmina è in calore). Serve più banalmente a valutare la probabilità di risse. L'incontro più rischioso è quello maschio-maschio, un po' meno rischioso quello femmina-femmina, per niente rischioso quello maschio-femmina.
Ah, dimenticavo: si scrive "ad evitare", e non "a evitare".

Non vestire il cane [...]. Nel caso, i panni in fibra naturale aiutano ad assorbire il sudore.

Interessante. Peccato che i cani non sudino.